C’era un ragazzo che come me ama i Beatles e i Rolling Stones…
Canzoni senza tempo, senza rughe, le cantano tutti, brani senza distinzioni di età; ecco la formula della nostra Band.
Proponiamo quella musica ancora capace di gettare un ponte tra decenni e generazioni, canzoni utili a raccontare un fotogramma del loro tempo e insieme di precorrere quello che verrà.
La nostra ricerca ci porta a lavorare proprio su quelle canzoni (e soprattutto sui testi) in grado di porre l’immaginario collettivo in quel “habitat” dove si riesce ad associare ancora la nostra appartenenza ad una comunità.
Comunità che condivide le stesse esperienze, gli stessi ideali, la stessa storia e gli stessi sentimenti.
Cerchiamo di cogliere una “scrittura” che rappresenti la nostra contemporaneità, ci soffermiamo in particolare sul messaggio della canzone (la denuncia, la protesta, l’amore, la speranza ecc.), come metodo privilegiato per osservare il mondo in cui viviamo.
Le canzoni possono, così, diventare “insegnanti” per guardare e capire il nostro mondo, diventare oggetti dotati di intenzionalità educativa.
Ecco la ricetta del nostro spettacolo riproporre, dal vivo, quelle canzoni che veramente ci uniscono emozionandoci sempre di più.
